sabato 4 gennaio 2014

Con i saldi anche l'Europa in vendita?





Il toro di Wall Street
Il 2013 ed il 2014 potrebbero essere ricordati come gli anni in cui in Europa si mette in vendita un po' di tutto: beni naturalistici, monumenti, fino ad arrivare al passaporto.
In un dettagliato articolo del quotidiano britannico The Independent si cita il caso più eclatante: la cittadinanza europea concessa da Malta. Il governo della piccola isola ha infatti deciso, da un paio di mesi, di mettere in vendita il suo passaporto, per una cifra che oscilla tra  650.000 euro ed un milione.
A poco è valsa la levata di scudi da parte dell'opposizione nazionalista, visto l'enorme valore per le entrate che rappresenta questa attività di vendita.
Se si pensa che i greci stanno piazzando isole dall'anno 2010,  hanno venduto Skorpios per 100 milioni di euro al magnate russo Ryobolovlev ed un intero arcipelago nello Ionio ad un emiro del Qatar per 8,5 milioni di euro, e i polacchi hanno messo in vendita almeno una cinquantina di dimore storiche, cosa vuoi che sia vendere un passaporto?
E l'Italia? Siamo un po' in controtendenza. Il magnate neozelandese Michael Harte ha acquistato la meravigliosa isola di Budelli, dell'arcipelago della Maddalena,  per un importo di 2,9 milioni di euro, ma gli ambientalisti hanno raccolto 76.000 firme per chiedere al governo di ricomprarla e proclamarla bene comune.
Allenata da ore e ore di partite a Monopoli, nelle feste appena passate,  penso che ci converrebbe tenerla per tempi più duri. Di sicuro aumenterà di valore.

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