domenica 14 aprile 2013

Pagare l'entrata ai negozi?

(illustrazione di Giancarlo Caracuzzo)

Complice anche la crisi e l'attenzione che, sempre di più, l' acquirente pone al rapporto qualità/prezzo,  in Germania qualcuno propone di far pagare 5 euro ai curiosi che vogliono entrare nel proprio magazzino per guardare, toccare, fare domande, e poi non comprare.

Ma l'idea era già venuta al titolare di un negozio australiano, stanco di assistere all'invasione di gente che disturba i commessi con una gran quantità di quesiti, magari inibendo i possibili autentici clienti.

Fa pagare 5 dollari, che vengono scontati se poi realmente si compra qualcosa. Perchè è vero, dobbiamo ammetterlo, che chi deve compare oggetti ingombranti, mobili, elettrodomestici, o anche oggetti tecnologici, valuta, confronta, si fa spiegare il funzionamento, e poi decide. E spesso, sciolta ogni riserva, acquista online. Le spese per i negozianti rimangono notevoli: ampie superfici per mostrare tutta la gamma di prodotti, e commessi a disposizione, mentre chi vende solo su internet vede salire il margine del suo fatturato, con più elasticità sui margini di guadagno.

A Berlino o a Monaco anche le librerie sono entrate in difficoltà : si mettono a disposizione, giustamente, comode poltrone per leggere romanzi e saggi. L'inconveniente è che alcuni clienti si fermano per ore,  fino all'ultima pagina, oppure, se il primo capitolo li ha convinti, ordinano su Amazon.

Mentre i negozianti europei decidono sul da farsi, c'è un albergo superlusso negli Emirati Arabi che fa pagare 400 dollari solo per entrare e visitare hall, caffè, ristorante, dare un'occhiata da lontano al reparto wellness e alla piscina.

Vorrei tanto incontrarlo, qualcuno che ha pagato quel pedaggio, come vorrei incontrare chi paga 10 euro per guardare dall'alto, stipato in un loggione, le coppie che ballano il valzer al ballo delle debuttanti. Saranno dello stesso genere di quelle famiglie che ogni domenica affollano i centri commerciali, considerando la visita molto più divertente ed istruttiva di quella ad un museo o ad un parco?








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