domenica 29 settembre 2013

I "guerrieri" dell'Enel e quelli di Alba Dorata.

 

 (illustrazione di Giancarlo Caracuzzo)

Saatchi & Saatchi, una delle agenzie pubblicitarie più importanti al mondo, è l'artefice della campagna pubblicitaria dell'azienda fornitrice di energia elettrica, denominata "Guerrieri". 

Attraverso una piattaforma di storytelling gli utenti sono stati invitati a condividere le proprie storie e le proprie battaglie affrontate nella vita di tutti i giorni. “Cerchiamo i #guerrieri del quotidiano”, si legge nel sito dedicato all’iniziativa. “Quelle persone che, tra mille difficoltà, stringono i denti e vanno sempre avanti. Che sia sul posto di lavoro, in famiglia, nel volontariato, che sia in risposta a una malattia o a un problema economico,  non mollano”. 

Le storie inviate dagli utenti partecipano a un concorso.  Tra gli autori, saranno estratti a sorte i cinque vincitori, che riceveranno in premio una bicicletta elettrica. La campagna pubblicitaria è stata promossa anche attraverso Twitter e gli spot televisivi realizzati dal regista e scrittore americano Andre Stringer.  “Qualunque sia la tua battaglia, hai tutta l’energia per vincerla. Anche la nostra”, recita lo slogan del video che circola sulla rete e sulle principali emittenti televisive.

Ma l’iniziativa di Enel si è trasformata in una debacle. L’hashtag #guerrieri ha infatti dato modo agli utenti di sferrare un attacco senza precedenti all’azienda, anziché partecipare al concorso: sul social network, le accuse, gli sfottò, le contestazioni si sono sprecate.  Se fino a metà settembre, la campagna aveva raggiunto un massimo di poco più di 400 mention giornaliere, nella giornata di martedì sono stati 2.500 gli utenti che hanno parlato della campagna pubblicitaria. E ne hanno parlato male, trasformandola in un boomerang.

E veniamo invece ai "guerrieri"greci di Alba Dorata,  il partito di estrema destra fondato nel 1993, che si autodefinisce "Movimento nazionalsocialista". Il suo motto è appunto "Sangue, Onore, Alba Dorata". Alle ultime elezioni ha ottenuto il 7% dei voti, e secondo i sondaggi i consensi sono in aumento, nonostante il blitz della Polizia e i 17 arresti di ieri, dopo l'uccisione di un rapper di estrema sinistra.

A parte essere convinti che l'Olocausto sia una invenzione, e portare soprannomi come Fornaio, perchè nei forni crematori in realtà si cuoceva il pane, o Kaiadas, come la rupe dove gli spartani abbandonavano alla morte i neonati disabili.

A parte allenarsi con scudi e lance e gestire campi di addestramento paramilitare, questi "bravi ragazzi" hanno ottenuto consensi muovendosi come un esercito nei quartieri più degradati della città, distribuendo piatti caldi e vestiti, accompagnando gli anziani a ritirare la pensione, cacciando gli immigrati dagli appartamenti occupati abusivamente. 

Lascio a voi le elucubrazioni del caso.





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