giovedì 16 agosto 2012

Agosto, moglie mia divento losco.



Passati i tempi in cui la famiglia partiva per un intero mese, magari portandosi dietro anche la suocera, ed il maschio italico, condannato a restare in città per lavoro, aveva la possibilità di "relazionarsi" e di conoscere altre donne,  magari belle, procaci e ammiccanti, sul modello di «Quando la moglie è in vacanza»,  le scappatelle extra-coniugali sono ormai a portata di click ,  in un fiorire di siti che mettono in connessione signore sposate, toniche di palestra e fresche d'estetista,  con altrettanti uomini traditori seriali.

E a sorpresa si apprende che la città che va più a caccia di scappatelle è Napoli seguita, a distanza, da Roma e Milano, che la fascia di età più interessata  è quella tra i 35 e i 45 anni, che il tradimento ideale, per chi si registra su uno di questi siti,  rimane quello in cui ciascuno dei due amanti ha una sua vita sentimentale e in cui nessuno dei due vuole rompere il rapporto di coppia preesistente.

Si, perchè ormai si tende ad una sorta di rassegnazione passiva di fronte al tradimento, che molti vedono come quasi inevitabile dopo molti anni di matrimonio.

«Emergono sempre più crisi coniugali», spiega il presidente dell'Ami, Gian Ettore Grassani «che, pur essendo caratterizzate da continui tradimenti da entrambe le parti, non sfociano in rotture definitive. Sono i cosiddetti "separati in casa", una situazione che riguarda migliaia di coniugi italiani che vivono come coinquilini nello stesso appartamento per non dover affrontare una costosa separazione».

Insomma, si accetta il tradimento e si resta insieme per non ritrovarsi poveri tutto d'un colpo. E anche questo è un segno dei tempi. Di recessione.


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