mercoledì 1 maggio 2013

Aiutati, che il crowdfunding ti aiuta!

Progetto del Libro "Immagini di Morte"



(tavola originale di Giancarlo Caracuzzo per "Immagini di morte")


E' da gennaio, che dal centro città alla periferia, siamo circondati dalle loro facce: a volte seriose, a volte sorridenti, a volte addirittura sbarazzine. A volte fotografati "come natura crea", a volte "truccati" con il photoshop, che aggiunge qualche capello e attenua qualche ruga. Sono le facce,  immortalate nei manifesti,  dei nostri politici e governanti,  o aspiranti tali.

Ma il photoshop più inquietante avviene nei programmi. Tante parole, tanti slogan, ma avete sentito mai qualcuno dire con chiarezza che non ci sono e non ci saranno fondi per la cultura, lo spettacolo, la tutela del paesaggio? Nessuno lo dice, salvo poi assistere sconfortati ad una decurtazione che va avanti da anni e ci ha portati all'imbarazzante 0,16% del Pil dedicato a questi settori.

Cosa fare? Dobbiamo trovare il coraggio di cominciare ad agire dal basso per realizzare qualcosa, anche di piccolo.

E forse una risposta può essere il crowd funding. Vediamo cosa dice wikipedia:

Il crowd funding,  o crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto. Il crowdfunding si può riferire a processi di qualsiasi genere, dall'aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all'arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all'imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica.
Il web è solitamente la piattaforma che permette l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowd funding. 

Colui che ha portato alla notorietà il crowdfunding oltreoceano è Barack Obama, pagando parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori, i quali erano i primi portatori di interesse. Le iniziative di crowdfunding si possono distinguere in iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e piattaforme di crowdfunding.

Il progetto che sponsorizzo, insieme a Giancarlo Caracuzzo, non richiede un grandissimo impegno economico, ma se ci aiuterete a realizzarlo, oltre ad avere il vostro piccolo tornaconto (leggete le condizioni), ci consentirete di sostenere un' "arte"  che non va sottovalutata come veicolo di comunicazione culturale ed emozioni.
In questo caso si affronta il tema dei bambini-soldato, reclutati in America Latina, soprattutto da trafficanti di armi e droga. E' una storia ben scritta e illustrata. Merita la vostra considerazione ed il vostro sostegno.
D'altra parte le regole sono trasparenti e chiare: se non si raggiungerà l'importo minimo, i soldi investiti verranno restituiti a tutti, fino all'ultimo euro. Aiutateci a tentare una strada diversa per fare qualcosa di interessante!


Progetto del libro "Immagini di morte"













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