venerdì 7 settembre 2012

Spossante ritorno di Batman.

Da quando ero ragazzina e mi capitava di leggere i fumetti,  mi piace Batman: un perfetto eroe dark e solitario.
Mi piace tanto anche Christian Charles Philip Bale,  che in questo ultimo film della trilogia lo interpreta ancora una volta ottimamente,   incarnando l'immagine di uno di quegli uomini che invecchiando migliora.
Interessante la contrapposizione con un cinico e crudele personaggio seminascosto da una maschera, che di fatto vive nelle fogne di Gotham City, città apparentemente tornata tranquilla, ma in preda ad una corruzione ed una violenza strisciante e pericolosa.
Belle e brave  le stelle femminili,   ed un debito di riconoscenza particolare al delizioso (invecchiato pure lui) Michael Caine.
Che dire poi delle scene d'azione del Ritorno del Cavaliere Oscuro? Spettacolari, indubbiamente,  ed intelligentemente unite a riflessioni sull'umanità che ci riportano alla vita reale, alla voglia di riscatto, al desiderio di vendetta, alla lotta per un ideale. Il tutto raccontato in maniera non banale.

Ma, porca miseria, arrivare all'ultimo colpo d'ali di pipistrello, dopo due ore e quarantacinque, è veramente spossante.
Non ho più l'età, o forse è proprio Nolan che inserisce troppi elementi e troppe vicende in un unico film.  Inception mi fece un effetto sicuramente peggiore: dopo sessanta minuti dormivo.


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