mercoledì 19 settembre 2012

Le isole dell'immondizia.


Ora che ho a che fare con la  discarica ( Discarica si o no), e sto cominciando a documentarmi sull'immondizia in giro per il mondo, capisco che il problema non è di facile soluzione, a meno di investire in un reale progetto basato sul riutilizzo e sul riciclo, soprattutto della plastica.

Avevo sentito parlare del Pacific Trash Vortex, l'enorme isola di detriti derivati dalla plastica,  grande come la superficie degli Stati Uniti. Praticamente una immensa discarica, che si è formata in seguito al trasporto di immondizia da parte di una lenta corrente oceanica che si muove a spirale.

Anche la splendida ambientazione delle Isole Maldive non è indenne da problemi: quella che doveva essere la discarica dei soli 300mila abitanti maldiviani, raccogliendo tutta l'immondizia prodotta dai circa 10.000 turisti che ogni settimana sbarcano a Malè,  è diventata presto l'isola dei rifiuti più grande dell'Oceano Indiano e cresce un metro quadrato al giorno.

Perfino in Giappone, paese modello per il riciclo, non si sa più dove buttare l'immondizia, dopo averla usata  per costruire piattaforme (su una di queste è stato innalzato l'aeroporto).
Si assiste addirittura ad un fenomeno inquietante: i corvi, attirati in grosso numero dalla sporcizia,  hanno cominciato a popolare campagne e città,  nutrendosi di ogni cosa sembri loro commestibile, che sia viva o morta poco conta,  arrivando addirittura ad uccidere galline domestiche.

Un esempio positivo viene invece da Richart Sowa, detto Rishi, artista e ambientalista inglese,  che imitando i vip che tentano di accaparrarsi un proprio angolo di paradiso, acquistando isole nelle migliori location del mondo, si è costruito la propria piattaforma galleggiante,  utilizzando materiali di riciclo, primo fra tutti vecchie bottiglie di plastica, per la precisione 250.000.

Nel Maggio 2011 Rishi ha ancorato la propria isola nelle acque di Isla Mujeres Bay, in Messico.
Il Governo l’ha classificata come “Eco Boat” rendendola soggetta a tutte le certificazioni necessarie per le imbarcazioni. Spiral Island è oggi un’attrazione per i turisti che si trovano nei pressi di Cancun che non rinunciano ad incontrare Sowa per visitare il suo paradiso personale.

Chissà che non possa costruirmi la mia personale isola di immondizia, ancorata a Fiumicino. Attendo adesioni.

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