domenica 1 luglio 2012

Lettera d'amore da Dorothy Osborne a William Temple.

In questa giornata infuocata,  abbeveriamoci alla sorgente dei buoni sentimenti e delle belle intenzioni.

Anche se, come diceva il buon Allen in "Vicky, Cristina e Barcelona" :  solo l'amore inappagato e' davvero romantico”. 


DOROTHY OSBORNE (1627-95)
Dorothy Osborne,Lady Temple
Dorothy Osborne dovette far uscire di nascosto da casa  le sue vivaci e mordaci lettere a Sir William Temple perchè il loro corteggiamento andava contro i desideri della sua famiglia, di parte Realista, le cui finanze erano state seriamente decurtate durante la Guerra Civile e che sperava di conseguenza in un marito ricco per lei. Comununque i due  alla fine riuscirono a sposarsi e si traferirono in Olanda, dove Dorothy diventò confidente di  Maria Stuarda.


A Sir William Temple
Sono  molti ingredienti  che un marito deve avere per rendermi felice. Per prima cosa, come dice mio cugino Franklin , i nostri caratteri devono andare daccordo; e perchè questo avvenga egli deve avere un tipo di educazione simile alla mia, e accompagnarsi con le stesse persone. Cioè, non deve essere così 
Sir William Temple ( 1628-1699)
tanto gentiluomo di campagna da intendersi  solo di cani e falchi ed essere appassionato più di quelli che di sua moglie; nè essere della sorta di quelli il cui unico scopo è diventare Giudici di Pace e  una volta che uno è diventato Alto Sceriffo non leggere altro che leggi e non dedicarsi allo studio di altro che non sia la stesura dei suoi discorsi , infarciti di frasi latine che è più probabile stupiscano e spaventino quei suoi poveri vicini in lite  piuttosto di persuaderli alla calma ( . . .) Nè deve essere un Monsieur di mondo, con la testa piena di piume, fuori e dentro, che parla solo di balli e duetti  e  ha il coraggio di portare fusciacche che fanno rabbrividire tutti quelli che gli stanno intorno. Non deve essere assoultamente uno stupido, nè uno capriccioso, cafone, orgoglioso o avido;e a tutto ciò deve essere aggiunto il fatto che egli mi deve amare e io devo amare lui tanto quanto ci è possibile amare.
Senza tutto questo, la sua fortuna ,qualsiasi essa sia, non arriverebbe mai a soddisfarmi; se questo ci fosse, anche una fortuna molto piccola  mi porterebbe a non pentirmi mai della mia scelta.

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