martedì 24 luglio 2012

Twittate dell'altro mondo!



Another piece of good news today - @zackbogue and I are expecting a new baby boy! postcards.blogs.fortune.cnn.com/2012/07/16/may…

Questa è la frizzante formula con cui Marissa Mayer annuncia ai suoi followers che aspetta un bimbo, non prima, chiaramente, di averlo comunicato al board aziendale di Yahoo. Dove peraltro nessuno ha battuto ciglio, nonostante qualche giorno prima le fosse stato garantito, in qualità di nuovo amministratore delegato, un compenso, che include bonus e titoli, di 100 milioni di dollari per i prossimi cinque anni. Altro che mobbing!

Leggo poi che la Signorina Nicole Minetti parte per Los Angeles, dove avrebbe intenzione di iniziare una nuova attività. Evidentemente anche lei viene attratta da un Paese dove le donne sono riuscite a ottenere il rispetto che meritano.

Chissà che tra qualche anno non figuri anche lei nella “Top Ten” delle mamme più potenti d'America, come la dottoressa Cristiana Rastellini, medico che si occupa di trapianti, oltre che prima italiana scelta tra le donne che hanno raggiunto i più alti meriti nelle loro carriere, occupandosi con successo, parallelamente , della loro famiglia. A farle compagnia anche Michelle Obama, Ursula Burns (amministratore delegato di Xerox) e Padmasree Warrior, manager di Cisco.

Viva le supermamme, insomma, ora che è stato anche accertato che mettere da parte una manager perché è diventata madre potrebbe essere un errore madornale per un’azienda. Perché forse quel dirigente non era mai stato più bravo di così.

Grazie, direte voi, stai parlando di Paesi dove questo è possibile, e di situazioni di eccellenza.
Ma se almeno riuscissimo a mettere al bando la connotazione ironica e dispregiativa che si da al termine “donna-in-carriera”? E il fenomeno non è solo italiano, se anche gli inglesi hanno coniato ladettes,per indicare le donne che vivono e si comportano come gli uomini, quindi dandoci dentro con l’alcool e non solo.










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