Non mi sto riferendo alla famosa frase del film: "Berlinguer ti voglio bene", dove l'argomento era la trama di un film porno, ma, in tempo di saldi, a cosa varrebbe la pena comprare.
Perchè, parliamoci chiaro, non esiste più un capo "must have". La moda propone così tante varianti che il concetto di diktat sembra realmente superato, e puoi trovare nella stessa boutique il pantalone a zampa con la vita alta insieme a quello slim.
D'altra parte, in tempo di crisi e con meno soldi da investire , vale la pena scegliere il proprio stile per evitare di accumulare nell'armadio cose immettibili. E' anche più anarchico e stimolante.
Se poi di tendenze vogliamo parlare le gonne si sono allungate, i colori sono fluorescenti, ed è aumentata la vendita dei rossetti.
Direi che ce la possiamo cavare davvero con poco.
In passato i codici vestimentari erano invece terribilmente rigidi: ventisei bauli di varie dimensioni era il minimo indispensabile che la donna elegante del XIX secolo doveva portare con sè per un viaggetto di una settimana. E se il viaggio superava il mese, il numero dei bauli poteva arrivare fino a 200. Neanche la più modaiola potrebbe reggere il confronto con una Lady che si cambiava di abito dalle 6 alle 8 volte al giorno.
Una grande rivoluzione, una grande liberazione.
Perchè, parliamoci chiaro, non esiste più un capo "must have". La moda propone così tante varianti che il concetto di diktat sembra realmente superato, e puoi trovare nella stessa boutique il pantalone a zampa con la vita alta insieme a quello slim.
D'altra parte, in tempo di crisi e con meno soldi da investire , vale la pena scegliere il proprio stile per evitare di accumulare nell'armadio cose immettibili. E' anche più anarchico e stimolante.
Se poi di tendenze vogliamo parlare le gonne si sono allungate, i colori sono fluorescenti, ed è aumentata la vendita dei rossetti.
Direi che ce la possiamo cavare davvero con poco.
In passato i codici vestimentari erano invece terribilmente rigidi: ventisei bauli di varie dimensioni era il minimo indispensabile che la donna elegante del XIX secolo doveva portare con sè per un viaggetto di una settimana. E se il viaggio superava il mese, il numero dei bauli poteva arrivare fino a 200. Neanche la più modaiola potrebbe reggere il confronto con una Lady che si cambiava di abito dalle 6 alle 8 volte al giorno.
Una grande rivoluzione, una grande liberazione.
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